domenica 13 maggio 2007

Alla Mamma

Manilo mentre legge - 1997


Caro Manilo,

oggi è la festa della mamma. Alla nostra mi sono permesso di regalarle un libro anche a nome tuo con questa dedica:
Con un abbraccio nonostante le distanze e le avversità, i tuoi figli Pietro & Manilo.

Un abbraccio, tuo fratello.

3 commenti:

bea ha detto...

Grazie di questa foto Pietro.
Mi par di leggere nell'URL che posso pubblicarla sul Thera, vado a provare.
Non aggiungerò parole mie, lascerò quelle di Bob Dylan facendomi un po' di coraggio.
E a tutti lascio una riflessione sul coraggio, prendendo ad esempio la grande Madre Busalacchi che per detta di Manilo mi somiglia un po'.
Voglio dire che l'impulso alla fuga viene a tutti, financo a me di fronte a dipartite come quella di Manilo.
Ma il coraggio di misurarsi col dolore, elaborandolo e mai fuggendolo, fa la differenza tra chi la vita e la morte le vive e chi semplicemente se ne discosta... con ciò dimostrando d'esser quel che è.
E non aggiungo altro.
Più vivo Manilo di tanti altri sei TU, fratellino mio;)

bea ha detto...

PADRI
Io lo so che Manilo ha un papà e uno zio che gli ha fatto da Padre, quest'ultimo ora con lui alle porte del Cielo.
Ma solo ora Manilo saprà quanto un altro Padre aveva quaggiù, io lo chiamo Kaiser Pino, così, con dolcezza, il mio dittatore dal volto umano:)
Egli Kaiser da giorni mi rimbrottava d'aver lasciato solo il suo Manilo sul Thera...
Questione di magia che gli uomini non sanno esprimere se non bofonchiando qua e là oppure in silenzio, forse nel pudore di dover ammettere i loro sentimenti a volte più forti perfino dei nostri.
Caro Manilo proteggi questo tuo terzo Padre che t'ha voluto un bene davvero possente... e non sa come dirtelo...

Anonimo ha detto...

Piè, lascio un commento e un conforto per te...
E' una cosa bellissima quella di "parlare" al proprio fratello che, sappiamo, non ci sentirà, ma che dentro di noi continuerà a "leggere", come ha fatto in vita...
Esprimi i tuoi sentimenti, non te ne privare, chi ti legge non può che assentire, anche quando le voci tacciono perché qualunque parola non esprime al meglio ciò che TU "senti".
Un abbraccio a te e alla tua famiglia e un pensiero rispettoso alla famiglia di Manilo.

Elisabetta