lunedì 28 maggio 2007

Un mese, una vita

Caro Manilo,

oggi è un mese.

Certo le lacrime si sono asciugate o meglio diradate e la vita è ripresa. Solo che niente è più come prima, tutto mi sembra scolorito e meno sensato.

Vorrei poter parlare con te di tante cose e ti invoco nei miei sogni. Inutile non ti vedo, non ti sento, non ti sogno.

Tu, non ci sei più. Ci fanno compagnia tante tue parole scritte. Non è la stessa cosa ma ce le facciamo bastare.

Un abbraccio, tuo fratello.

"Uomo ama e intendi,
con la ragione ricopri
di pelle di capra il dolore;
fuoriuscendo il lamento
sarà musica
e l’Itaca che attendo.
"

Manilo

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