oggi è un mese.
Certo le lacrime si sono asciugate o meglio diradate e la vita è ripresa. Solo che niente è più come prima, tutto mi sembra scolorito e meno sensato.
Vorrei poter parlare con te di tante cose e ti invoco nei miei sogni. Inutile non ti vedo, non ti sento, non ti sogno.
Tu, non ci sei più. Ci fanno compagnia tante tue parole scritte. Non è la stessa cosa ma ce le facciamo bastare.
Un abbraccio, tuo fratello.
con la ragione ricopri
di pelle di capra il dolore;
fuoriuscendo il lamento
sarà musica
e l’Itaca che attendo."
Manilo
Nessun commento:
Posta un commento